By FreeReturn: Informazione & riflessione su economia, finanza e politica in genere.

giovedì 26 febbraio 2009

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La Svezia contro i download illegali

e-mule_dita Il Parlamento Svedese ha approvato ieri una legge per inasprire le misure contro il download illegale da internet.
Anche in Svezia, come si cerca di fare in Italia ( gli svedesi, con scopi TOTALMENTE diversi dal tentativo che si vuole adottare nel BelPaese... ) si costringerà il provider a fornire l’indirizzo IP del computer di chi ha violato tale provvedimento.
La normativa, ad ogni modo, prevede il rispetto della privacy dei cittadini, e, che per intraprendere azioni legali contro chi viola la legge, ci devono essere prove certe che sia stato effettuato il download illegale di file protetti dal diritto d’autore.

In definitiva, si cerca di arginare in malo-modo il “mondo” peer-to-peer ( eMule, Torrent, Rapidshare, ecc. ), cercando di accontentare le major che si occupano di distribuzione di CD e/o DVD, che, perdono qualche spicciolo, ma si fanno STRA-pagare un supporto musico/visivo 3-4 volte il prezzo che potrebbe essere già in se fonte di ingenti guadagni…ma, come al solito, le major sono nelle “zampe” dei dinosauri (vedi anche politica, economia, finanza…) e sono rimasti inchiodati al Giurassico (No, dai…oggi voglio essere buono…cambio periodo e li rendo meno vecchi: li associo al Cretaceo ( vedi Era dei Dinosauri ).
Per queste affermazioni, qualcuno potrebbe darmi del “conducente abusivo di Mule senza l’apposito patentino…”!!! Ok, accetto le critiche costruttive, ma, facciamo un banale ragionamento: un CD musicale, mediamente, viene venduto con un prezzo al pubblico di 15-20€ circa; mentre il DVD di un film, varia, dai 20 ai 35€ (ovviamente il prezzo è riferito alle nuove uscite, non al materiale in offerta). Se il prezzo anziché essere quello detto sopra, fosse la metà, sicuramente, io compererei il CD/DVD originale ( vuoi mettere l’originale con una copia!!! ) e come me, molti altri farebbero lo stesso ( tanto, scaricare da internet implica PC acceso per giorni, con relativo consumo di corrente, rischio di scarico fake o file corrotti - se riesco a trovarli!!! -, o peggio, un bel trojan o maleware o spyware o infezioni simili che mi fanno guadagnare la giornata!!! ).
pirata
Anche oggi chiudiamo in bellezza: una tale Gabriella Carlucci, che non definisco “onorevole” per il fatto che occupa abusivamente la “cadrega” in un palazzo occupato da abusivi, ha avanzato una proposta di legge, la C. 2195, in data 11 febbraio 2009. In sostanza, l’abusiva, per il bene della rete, chiede che qualsiasi file o documento deve essere ricondotto ad un cittadino, vietando la possibilità, quindi, di uplodare, downloadare, postare articoli su blog, forum, eMule, Bittorrent, Rapidshare ecc. senza che il cittadino venga riconosciuto…in poche parole, le impronte digitali di ogni persona che esegue una qualsiasi di queste operazioni su internet, per file coperti dal diritto d’autore o scrive articoli contro qualcuno che li ritiene offensivi.
Riguardo alla parte del post dedicata alla “befana”, le fonti utilizzate sono: Punto-Informatico.it e Quinta’s weblog, dov'è reperibile molto materiale per approfondire l’argomento.
Altra fonte: ANSA.it

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mercoledì 25 febbraio 2009

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Il tango “spopola” in Serbia

tango
Sono alcuni giorni che non posto notizie (non perché non ci sia da scrivere, ma, un po’ per pigrizia e perché sono stato impegnato su altri fronti), torno con una notizia di qualche giorno fa, che, per la solita disinformazione Tele-giornalistica non è stata riportata per non innescare “sfiducia” nei consumatori italiani impegnati a seguire Sanremo.
Il “tango” argentino è approdato in Europa; il primo paese ad aprire le scuole della nobile e sensuale danza è la Serbia: in detto paese sprofondato nella recessione, si teme il collasso del sistema economico nazionale. Secondo il quotidiano “Blic” sono stati congelati i conti di circa 60.000 aziende per debiti verso lo stato, banche e fornitori. Il debito ammonta a 218,4 miliardi di dinari (a titolo informativo, un dinaro, al cambio attuale, corrisponde a 0,0106 euro), che tradotti corrispondono a 2.315.040.000,00 euro circa.

La notizia è preoccupante? Si, deve esserlo, non tanto per l’economia reale italiana, quanto per la presenza nel territorio serbo di molte banche italiane…e indovinate quali sono le due più affermate? (ogni commento, ora, è superfluo). Come se non bastasse, il governo italiano ha messo a disposizione (negli ultimi 3 anni) crediti per la piccola e media impresa nel paese, dove la prima tranche è stata di 300 milioni di euro (nel 2007) che forse non vedremo più, ma, la cosa più comica (perché, ormai, è meglio metterla sul ridere per non piangere), a seguire l’esempio dello Stato sono state anche diverse Regioni italiane (l’articolo del 25 febbraio 2007 è visionabile qui).
Ad appesantire la già fragile situazione, sotto scacco si trovano anche Polonia e Spagna (dove è confermata la recessione dalla fine 2008).
Ma cos’è la recessione? Si parla di recessione economica quando il PIL è negativo rispetto l’anno precedente: se la variazione è pari o superiore all’1% (anno su anno) è recessione, se inferiore (es. 0,05%; 0,40%; …; 0,95% dell’anno precedente) si definisce crisi economica.
I sintomi della recessione generalmente sono: diminuzione del tasso di crescita della produzione, aumento della disoccupazione, diminuzione del tasso di interesse in seguito alla riduzione della domanda di credito da parte delle aziende, e, rallentamento del tasso di inflazione dovuto alla diminuzione della domanda di beni e/o servizi da parte dei consumatori (tutti casi evidenti in Italia da diversi mesi…e l'Europa non è da meno...); stadio successivo sarà la stagflazione, creata da un aumento dell’inflazione (dei prezzi al consumo) associata alla mancanza di crescita dell’economia reale, conosciuta con il termine stagnazione (interessanti approfondimenti da leggere sull’argomento: crisi economiche, politica fiscale e politica dei redditi).
Altre “belle notizie” di giornata sono:
  • New York, spopola banca pegni per ricchi (ANSA.it).
  • AIG perde 60 miliardi di dollarisucchiando” al Governo USA 150 miliardi per il salvataggio. (Affaritaliani.it)
  • USA, crolla fiducia consumi (25 punti a febbraio contro 37,7 di gennaio) ANSA.it.
  • FED: Ben Bernanke, 3 anni per ripresa (ANSA.it).
Ma chiudiamo con ottimismo riportando l’intervista al Corriere della Sera rilasciata da Brunetta nel “non molto lontano” 15 giugno 2008 (tutta l’intervista qui). L’estratto interessante lo pubblico nell’immagine sotto; il ministro sì, vede lontano, ma, soprattutto è un vero esperto di macroeconomia (forse sa, ma, fa finta di non sapere).
intervista_brunetta
Clicca sull'immagine per ingrandire
Brunetta…SEI GRANDE , continuiamo ad osannare la finanza creativa , permettiamo di distruggere la flebile speranza di sopravvivenza dell'economia per arricchire “brave persone” come Madoff & C. rubando soldi alle banche che a loro volta li rubano ai cittadini!!!
Quanto al petrolio, oggi, vale anche meno del 30-40% del valore di giugno dell'anno scorso (era circa 130$ al barile, oggi vale 39$, cioè meno di un terzo del valore), ma, non mi sembra che il prezzo della benzina sia un terzo di quando, in quel periodo, era a 1,54€/lt. oggi è circa 1,16€, giudicate voi (e non troviamo la scusa che il dollaro era ai minimi storici e oggi sta guadagnando terreno)...ho capito...non vi fidate e volete i dati reali...ok, prestate attenzione: il petrolio a 39$ al barile, con un cambio euro/dollaro (€/$) a 1,28, un barile di perolio costa 30,46 euro; con il petrolio a 146$ al barile (ed un cambio €/$ a 1,6o), un barile verrebbe a costare 91,25€...cioè TRE VOLTE IL VALORE ATTUALE!!! e come al solito ci prendono per il culo, ma, ...ci hanno tolto l'ICI e siamo tutti più ricchi!!! (che bel popolo che siamo, vediamo lo spillo e non ci accorgiamo dell'elefante rosa che balla il tip-tap sotto al nostro naso).

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venerdì 20 febbraio 2009

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Contributi elettorali per chi resta a casa...

senato voto

Immagine di repertorio

Ieri (giovedì 19/02/2009) al Senato si è compiuto l'ennesimo omicidio democratico perfetto.

Nella prima parte del post vi è un'asettica analisi dei "dati tecnici", nella seconda riporto le considerazioni (mie e di un paio di amici) sugli effetti del decreto e relativo emendamento.

Dopo l'innalzamento al 4% per accedere al Parlamento Europeo di alcuni giorni fa, si é approvato il decreto che fissa "l'election day" in soluzione unica (sia per Europee che Amministrative) per i giorni 6 e 7 giugno in modo "bipartisan" con 252 Senatori per il "si", 2 astenuti e 0 (zero) contrari (non mi torna qualche conto...ma non devono essere 315 senatori più qualcuno a vita?); detto decreto prevede, inoltre, la dimensione in 3x3 cm. per i simboli delle liste.

Fin qui nulla di strano, ma, il bello viene ora: è stato inserito un emendamento voluto dal PD dove si sposta la soglia minima di voti per avere diritto al rimborso elettorale al 2% (il tutto dovrà ora passare per Montecitorio per l'approvazione definitiva...ma, dubito che alla Camera qualcuno pensi di non farlo passare!!!).

Come si traduce tutto questo?

Con l'emendamento, anche i partiti che non raggiungeranno la soglia del 4% per aver diritto a occupare le "cadreghe" europarlamentari (per cronaca sono 72 per l'Italia), avrà comunque accesso ai fondi pubblici se viene superato il 2% di voti.

DOMANDE SPONTANEE

Come mai il PDL, PD, Lega, UDC e IDV sono diventati così generosi nei confronti dei vari "Laziogate" (Francesco Storace), "la Pecora che guida lo Scania" (Pecoraro Scanio), "Mr. Cashmere" (Fausto Bertinotti) & tutti gli altri "amici/nemici"? dove sta la convenienza a "spartire" la torta con loro? la risposta ( o le risposte) è molto semplice: Casta...punto!!!

Tralasciando l'affermazione ad uso "effetto speciale" (comunque vera), ci sono tre ragionamenti fattibili:

  • Il primo va letto come «sempre colleghi siamo, quindi, sempre tra noi i soldi devono arrivare e rimanere»; non ci si può permettere che i "partitini" spariscano per mancanza di fondi, in qualche modo devono sopravvivere da qui al 2012, quindi, meglio finanziarli un po' e farli "tirare" avanti! (tanto a Bruxelles a spartirci le "cadreghe" ci andiamo noi 5 con più del 4% dei voto), e taluni potrebbero dire che in Italia non c'è più la democrazia perché parte del popolo non si sente più rappresentata, allora, meglio cedere qualche "spicciolo" e tenere alto il tifo politico di chi altrimenti si sente escluso!
  • Così facendo, si favorisce un'ulteriore "pulizia" facilitando l'agglomerarsi degli stessi "cespuglietti-partitici" e quindi, traducibile in meno avversari alle prossime elezioni, portando la formazione castarola a 5-6 gruppi parlamentari più gestibili e, di conseguenza, accelerare verso il bipartitismo agognato dai 2+1+2 attuali governanti senza che qualcuno possa lamentarsi.
  • Il terzo punto è VOTO! Se un elettore sa che votando il cespuglietto non sortirà alcun effetto, non va a votare giustificandosi con «tanto il mio voto non serve a nulla, quindi, oggi meglio andare al mare»; ma, alla casta, per l'effetto che ogni elettore si trasforma in finanziatore, non importa da che parte uno voti, l'importante è che voti, così per i prossimi anni mi finanzia in percentuale in base ai voti ricevuti (e qui scriverò un altro post...). Meglio avere tutti assieme 25 milioni di voti, che tradotti in soldoni sono 250 milioni di euro, che solo 15 milioni corrispondenti a 150 milioni da usare come finanziamento pubblico! (spero di essermi spiegato, l'esempio non è dei migliori, ma, non mi viene altro per essere più comprensibile; i numeri sono solo come esempio, se trovo i dati reali li riporto nel post di cui sopra).

E con questo, la politica ha piazzato la sua trappola feròmonica con l'unico scopo di portare in giugno più tifosi possibili a votare...ma, soprattutto a finanziare le casse castarole!!!

I want you

Come un noto manifesto americano per l'arruolamento, è imperativo che tu voti (non importa chi), ma, devi andare a votare. E mi raccomando...verificate che il certificato elettorale sia in ordine, mettetelo nel comodino vicino al letto, come monito per ricordare di non prendere impegni per il 6 o 7 giugno...

...in quei giorni si DEVE ANDARE A VOTARE!!!

In conclusione, questa è la mia personale opinione (condivisibile o meno), ogni commento (purchè non offensivo e/o volgare verso persone o l'altrui pensiero politico) è benaccètto per stimolare una proficua, democratica discussione.

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Decreto Antistupri al via

tony_mafioso

Un famoso Tony dei cartoni animati "I Simpson"

Anche questa volta si è preferito un decreto legge (per la differenza tra decreto e disegno di legge leggete qui) al normale iter politico per approvare una legge (scandaloso ricorre al decreto sbandierando l'urgenza, con un parlamento abbondantemente in mano alla maggioranza, come, vergognoso ricorrere alla fiducia per gli stessi motivi in altre occasioni!), che, viste le dichiarazioni del premier poi, di urgenza non aveva nulla!!!

L'urgenza riguarda il DL antistupri, così urgente da fracassarci i "Maroni" nell'ultima settimana con stupri in forte aumento pubblicizzati ad hoc per impaurire le donne, e poi, fatto il Decreto, candidamente il piduista corruttore di Arcore (durante la conferenza di chiusura) dice che nel 2008 gli stupri sono diminuiti del 10% grazie al lavoro svolto e ai militari nelle città!!! Quest'uomo non ha più pudore!!! da quando ha scoperto che corrompendo Mills è passato da co-imputato principale a vittima grazie ad un noto Lodo (che si è costruito per servilismo degli orgogliosi fascisti e padani), si sente autorizzato a fare e dire tutto quello che vuole, senza che nessuno osi contraddirlo!!!

E' proprio vero: un popolo ha i politici che si merita, ed in Italia, ci meritiamo non 1, ma, 945 Berlusconi (il numero non è casuale): in lui vediamo l'arrivato (e sappiamo come) che desideriamo essere...

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mercoledì 18 febbraio 2009

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Montezemolo vede la crisi & bacchetta la politica

montezemolo
Ieri è stato un giorno di quelli che non dimenticheremo presto...no, non mi riferisco al partito che ha piantato la bandierina sull'ennesima Regione di questa malandata Italia, ne tantomeno al saluto alla politica (non ci crede nessuno!!!) di un noto capo partito che, invece, ha tolto l'ennesima bandierina sempre dal Paese sgangherato; nemmeno ad un processo di cui tutti sapevamo l'esito e che l'informazione tradizionale ha "bannato" con due parole dimenticando (di proposito) chi non risulta imputabile per un ormai famoso lodo.

La notizia (anche in questo caso fatta passare in punta di piedi nella nota "disinformazione" di massa) riguarda le parole del Presidente Fiat, Luca Cordero di Montezemolo, in occasione dell'inaugurazione dell'anno accademico 08-09 alla Luiss Business School di Roma di fronte ad una platea di giovani speranze future.
Le sue inaspettate parole sono tuonate come un fulmine a ciel sereno: «Tra due mesi la situazione peggiorerà, ci troviamo di fronte alla più grande crisi economica dal dopoguerra, serve un senso di responsabilità da parte di tutti, il Paese da 15 anni non prende più decisioni»,e continua con «l'onda arriverà alle piccole e medie imprese (l'ossatura dell'economia italiana, aggiungo io) e quindi al territorio; è bene pensare a una riforma degli ammortizzatori sociali, perchè, nel paese sta crescendo la disuguaglianza, puntiamo ad aumentare gli studenti stranieri».
In sostanza, il Nazional Luca ha bacchettato la politica italiana degli ultimi tre lustri fatta di spartizioni di "cadreghe" (sedie) tra amici di merende, oppure, di xenofobia verso gli stranieri o peggio di tartassamenti nei confronti dei cittadini sempre più spremuti da un fisco senza fondo (in tutti i sensi...tanto in entrata quanto in uscita), e, ha prospettato l'idea di "serrare i ranghi" e cominciare a pensare a delle soluzioni che, se proprio non chiudono l'italica emorragia, almeno si cerchi di metterci una toppa prima del collasso totale (quello che in molti Paesi succede da dopo la crisi dei sub-prime) che potrebbe iniziare proprio tra qualche mese...
Finora, invece, abbiamo assistito alla soluzione (se così si può chiamare) di tutt'altro tipo di problemi che con l'economia non hanno nulla a che vedere (se tralasciamo i Tremonti Bond...chi mai li sottoscriverà a certe condizioni!!!).
NELL'ULTIMA STESURA SONO CAMBIATI QUASI TUTTI I PARAMETRI SUI TREMONTI-BOND, QUANDO AVRO' NOTIZIE CERTE MODIFICHERO' IL POST.
A titolo indicativo, i Tremonti Bond altro non sono che un prestito usando le risorse del Tesoro ad un tasso del 7,5% così da consentire alle banche di reperire la liquidità sempre più difficile da rinvenire nel mercato privato (economia 2.0, questi scoprono l'acqua calda!!!), operazione non vista bene dalle banche non tanto per l'interesse chiesto, quanto per le condizioni accessorie (obbligo di cedere una parte dei bond ai privati, e, il codice etico dei manager che impone loro di ammettere eventuali errori e possibili dimissioni degli stessi...come dire: ammetto di essere un incompetente, licenziatemi!!!).
Se già non bastassero le parole del Luca, ad appesantire la giornata arriva la notizia del rapido deterioramento del quadro macroeconomico nell'Europa dell'Est che può avere un peso consistente per le due principali banche italiane esposte in Polonia e Croazia (indovinate che banche sono? una è famosa per la fuga di Tremonti a specifica domanda, l'altra, per esclusione è Intesa Sanpaolo).
Le altre "belle" notizie del giorno sono: Chrysler taglia 3.000 posti di lavoro e chiede 2 miliardi di dollari in più al governo USA; il deficit pubblico francese sarà del 4,4% del PIL (le previsioni del deficit si attesterà nel 2009 a 86 miliardi di euro); l'oro è ai livelli più alti degli ultimi 7 mesi a quota 965,59$ l'oncia (e quando l'oro diventa bene di rifugio, l'attuale economia 1.0 ne risente pesantemente) ed il trend positivo continua ad essere forte verso il metallo biondo da diversi mesi...; il prezzo del petrolio (sia il WTI Crude che il Brent) è in forte calo, anche dopo l'annuncio di un taglio della produzione da parte dell'Opec (questo dato non è da sottovalutare, essendo l'economia mondiale basata sul petrolio); ciliegina sulla torta, il crack che ha colpito l'economia giapponese (il cui primo ministro si è dato all'alcool per dimenticare prima e ha dato le dimissioni poi per non fare harakiri come era consuetudine per i suoi avi samurai) sprofondata a livelli che non vedeva da decenni affondando con un colpo solo tutte le borse asiatiche.
...Ed in Italia ci preoccupiamo di ronde, elezioni, violenza sessuale e il grande fratello o Sanremo...perchè questi sono i reali problemi di un Paese sull'orlo del baratro...ma, Brunetta è ottimista e afferma con convinzione che la crisi entro quest'inverno o al massimo in primavera finirà e vede un futuro roseo per l'Italia e il mondo (qualcuna sa dirmi che sostanze usa che magari ne provo qualcuna anch'io e divento meno realista e più ottimista, e, forse, in un momento di estasi mi faccio la tessera del PDL e per par-condicio anche quella del PD).

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domenica 15 febbraio 2009

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Crisi: altre 4 banche USA falliscono

FDIC_logo

Oggi volevo scrivere un post comico-serioso in stile Banda Bassotti & C. (dove tratto un argomento di attualità sostituendo nomi e luoghi con personaggi ed ambientazioni dei fumetti), invece, purtroppo, ho letto alcuni Feed RSS (se non sai cosa sono e come funzionano vai qui) e mi sono imbattuto in alcune notizie che rientrano tra quelle che spesso pubblico nel blog, quindi, inutile annoiarvi ancora con spiegazioni superflue.

La prima riguarda (come dal titolo) la chiusura di altre 4 banche americane (portando così a 13 il numero di fallimenti da inizio anno). La FDIC (l'agenzia federale di assicurazione sui depositi) è stata creata per coprire eventuali fallimenti: con a disposizione un fondo di circa 50 miliardi di dollari, è in grado di coprire i conti correnti dei clienti, ma, solo fino a 100.000$...poi, si salvi chi può!

Le banche fallite sono: Riverside Bank (Florida), Sherman Country Bank (Nebraska), Pinnacle Bank (Oregon) e Corn Belt Bank and Trust Co. (Illinois).

Un economista, Wilbur Ross, il 15 settembre attraverso un'intervista rilasciata alla CNBC (intervista in inglese) ha "candidamente" prospettato la possibile chiusura di un migliaio di banche nei prossimi anni, aggiungendo (da buon economista con le mani in pasta, che ciò creerà ottime opportunità per gli investitori: i soliti 5-6 che si ingrassano grazie ai sacrifici dei risparmiatori!!!).

La seconda riguarda i nostri cugini transalpini: i gruppi Caisse d'Epargne e Banque Populaire il 26 febbraio dovrebbero annunciare la loro fusione creando il secondo gruppo bancario francese; fin qui nulla di particolare, se non strana la fusione in questo periodo e che entrambi i gruppi hanno rifiutato di commentare la notizia (solitamente, la fusione di due banche ingenera una quantità smisurata di notizie che riversate sul mercato borsistico scatenano ondate spaventose di acquisti e capitale per le banche stesse...basta ricordare il caso Intesa-San Paolo in Italia).

La terza notizia ci tocca da molto vicino e riguarda il debito pubblico che ha toccato valori record assoluti (sò che lo sapete! riporto solo le cifre per cronaca). Bankitalia ha diffuso questi dati: a ottobre il debito era di 1.669.803 milioni di euro, a novembre il debito è di 1.686.558 milioni, quindi un bel +16.755 milioni di €uri. Va ricordato che ai fini del patto di stabilità europeo (ne ho parlato alcuni giorni fa qui), non viene considerato il valore assoluto del debito, ma, il suo rapporto al PIL.

Non mi stancherò di dirlo mai: l'Italia non è a rischio default...già ci stiamo e LORO (i miei amici politici) lo sanno...ma...continuiamo a tifare per il partito del cuore ok!!!

Fonti: ANSA.it, CNBC.

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sabato 14 febbraio 2009

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€cofin, Governi, Banche & Default possibili...

ecofin copia Alcuni giorni fa (martedì 10 febbraio 2009) a Bruxelles c'è stato un vertice €cofin di cui, per la solita informazione trasparente, nessuno ha esposto i temi trattati.

Procediamo con ordine, prima di "sganciare" la notizia bomba.

Cos'è Ecofin?

Ecofin altro non è che il Consiglio Economia e Finanza composto dai Ministri dell'Economia e delle Finanze dei 27 paesi membri dell'Unione Europea che si riuniscono a Bruxelles (o Lussemburgo) una volta al mese, e, in via informale una volta ogni 6 mesi nel paese che detiene in quel momento la presidenza del Consiglio dell'UE. Tra i compiti dell'Ecofin ci sono: coordinare le politiche economiche, sorvegliare la situazione economica, monitorare le politiche di bilancio e delle finanze dei paesi membri, monitorare i mercati finanziari e i movimenti di capitale, curare le relazioni con i Paesi terzi e, non da ultimo, preparare il Bilancio dell'Unione Europea.

Ma allora, qual'è questa notizia bomba?

Nell'ultimo consiglio è emerso un documento segreto di 17 pagine che parla di banche europee proprietarie di assets tossici per un valore di 18 trilioni di €uro (non riesco a quantificare la cifra da quanto spaventosa!!!).

Ma quanto pesano questi assets nei bilanci delle banche?

La commissione Europea ha valutato il "rischio" per un peso del 44% sui bilanci delle banche europee esposte (44%!!! spaventoso!!!)

Ma se è un problema delle banche, a me cosa importa?

A te caro lettore importa eccome! perchè nel dossier si parla di massicci interventi degli stati che tenteranno l'ennesimo salvataggio ricomprando i titoli spazzatura (come già successo nella crisi dei Sub-prime di cui, a suo tempo ne ho parlato qui e qui) per ripulire i bilanci delle banche, con enorme rischio di default per molti paesi dell'Unione Europea portando la crisi in uno stato ancora più profondo di quello attuale.

I Paesi più a rischio della UE sono: Spagna, Italia, Grecia, Portogallo, Irlanda e Gran Bretagna. Nel documento si scrive, tra l'altro: «E' essenziale che il supporto offerto dai governi per garantire sollievo ai bilanci delle banche non sia di scala tale da far crescere preoccupazioni riguardo l'iper-indebitamento o problemi finanziari».

Cosa può succedere ora?

L'Europa si sta sgretolando sotto il peso degli interessi sempre maggiori dovuti al "rischio Paese" per il debito pubblico ormai fuori controllo di troppi Paesi membri.

Allora cosa faranno gli Stati ora?

Sul tavolo dell'Eurogruppo e quello dell'Ecofin si è parlato di creare delle "Bad-Bank" per far confluire gli assets tossici degli istituti colpiti dalla crisi.

Sembra una buona cosa o sbaglio?

Sbagli, perchè con le Bad-Bank si sta cercando di "spennare" il cittadino come al solito con promesse di ineressi alti (si sta pensando di emettere bond con interessi del 6-7% per attrarre investitori inconsapevoli del rischio) che dopo qualche anno non riconosceranno più il credito al cliente, come già successo per i Sub-prime (la soria, soprattutto se recente, dovrebbe insegnare!!!).

Per finire cos'è una Bad Bank?

Nel modo più semplicemente intuibile, la Bad-Bank è un contenitore di titoli tossici da ripiazzare sul mercato sottoforma di Bond, Derivati o altra spazzatura simile dove il rischio di capitale per l'investitore è altissimo (ecco spiegato perchè sono molto redditizi: rischio spaventoso + rendimento alto = possibile non ritorno dei soldi investiti), quindi, le Bad-Bank altro non sono che delle discariche!!!

Ora è tutto più chiaro riguardo la fuga di Tremonti a Davos, e soprattutto le preoccupazioni del sempre positivo Berlusconi (anche quando non è richiesto!!!). Tempi duri ci aspettano, siamo in economia 2.0!!!

Fonti utilizzate per l'articolo: La Stampa, Ilsussidiario, Il Sole 24 ORE, L'unione Sarda, MSNEncarta, Wikipedia.

Ringrazio, inoltre, l'amico Thomsons per la segnalazione dell'argomento.

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venerdì 13 febbraio 2009

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Le notizie scordate dai Tg

grecia_studenti

In Italia vige il regime di disinformazione: ci fanno vedere alla nausea notizie che non contano nulla o servono a distrarre l'attenzione della massa e si dimenticano (di proposito) di comunicare dei fatti gravi come quelli che succedono in Grecia da diversi mesi [la logica impone che le redazioni dei vari telegiornali filtrano le notizie che possono indurre i cittadini a porsi delle domande (di natura politico/economica) propinando "belle notizie" di vincite faraoniche al superenalotto, ricette di cucina o gatti salvati dai pompieri].

I fatti

La sera di sabato 6 dicembre 2008 ad Atene scoppia una rivolta studentesca (contro la riforma delle università) che si scontra con le forze dell'ordine provocando la morte di un ragazzo quindicenne per mano di 2 agenti. I due incriminati sono subito arrestati, ma, non serve a nulla, la protesta dilaga a macchia d'olio in altre città fino a coinvolgere anche l'isola di Creta.

Si scatena la guerriglia urbana: vengono assaltate caserme, negozi e banche (che strano...che centrano le banche...), incendiate auto e cassonetti dei rifiuti e si formano barricate nelle strade (la rivolta più violenta negli ultimi anni nel Paese).

Perché nasce la rivolta? La Grecia è strangolata dalla crisi economica e la politica è pervasa da scandali e corruzione (soprattutto nel Governo) che non sono più sopportati dai cittadini stremati (mi sembra di ricordare qualcosa...boh...forse mi sbaglio...).

Verso la metà di gennaio, a scendere in piazza, sono gli agricoltori che bloccano le arterie principali greche per cercare di ottenere i 500 milioni di euro "promessi e non ottenuti dal Governo" come forma di risarcimento per i danni causati dal maltempo e per il prezzo troppo basso concordato con l'Europa per i loro prodotti: anche in questo caso si sono verificati scontri, fortunatamente, solo qualche contuso.

I giorni passano con notizie sempre più frammentate di attacchi e scontri di minore entità fino a ieri: un ordigno artigianale esplode davanti all'abitazione del procuratore capo addetto ai casi di terrorismo, l'attentato non viene rivendicato ma viene attribuito dalla polizia agli anarchici; nel giro di poche ore, scatta una vera e propria ondata di attentati ad Atene: vengono prese di mira le case di giudici, avvocati, esponenti politici, sedi di banche e di un giornale, senza causare vittime, ma, solo danni materiali (semplice dimostrazione o prova di forza?).

Cosa succederà ora? chi può dirlo, chi può stabilire quanto peserà la crisi economica mondiale in un Paese già "svuotato" di suo per mano della politica e dei poteri economici (le banche), ma, soprattutto, quando noi italiani apriremo gli occhi e ci renderemo conto di essere economicamente "solo" un gradino più su della Grecia.

Le prossime settimane si annunciano molto difficili per la Grecia e anche per l'Europa con diversi Paesi membri in forte disagio macroeconomico e creditizio.

Staremo a vedere...nel frattempo, facciamoci distrarre dai Tg che parlano di riforme varie per salvare il posteriore ai dinosauri...e tifiamo per il partito del cuore...mi raccomando.

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mercoledì 11 febbraio 2009

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Pressione fiscale record nel 2009

tremonti

Foto del Ministro dell'economia Giulio Tre-monti.

Qualche giorno fa, il Ministro dell'economia Giulio Tremonti ha portato alla Commissione Europea di Bruxelles la bozza dell'aggiornamento del Programma di stabilità italiano. I dati fondamentali contenuti nella bozza parlano di una riduzione del PIL dell'1,7% (nel 2008 è stata pari allo 0,6%) e che una minore crescita economica è attesa per gli anni seguenti (io la chiamo economia 2.0, di cui scriverò prossimamente).

La notizia, è passata inosservata dai vari TG occupati a fare il loro mestiere di incantatori di serpenti propinando servizi su altri argomenti di cui non torno a ribadire.

Il dato che ci "tocca" più da vicino riguarda la pressione fiscale: nel 2009 toccherà il livello record dell'anno 2007 (quando imperava Mortadella II°) e si attesterà al 43,3% (nel 2008 era il 43%), quindi, un aumento dello 0,3% (certo ben lontano dal 43,7% del 1997 sempre del governo mortadella I°).

Ma, cos'è la pressione fiscale? La pressione fiscale è il rapporto tra le entrate tributarie e il PIL al netto delle imposte in conto capitale.

Ma cos'è il PIL? Il PIL (acronimo di Prodotto Interno Lordo) è il valore complessivo dei beni e servizi prodotti all'interno di un Paese in un intervallo di tempo (che solitamente è un anno) destinati ad usi finali (consumi finali, esportazioni, investimenti); non viene quindi conteggiata la produzione destinata ai consumi intermedi (sono quei beni o servizi consumati o trasformati durante il processo produttivo come ad esempio le materie prime, l'energia elettrica oppure la farina per la pasta) che rappresentano il valore di beni e servizi consumati o trasformati nel processo produttivo per ottenere nuovi beni o servizi ad usi finali.

Cosa sono le imposte? Le imposte (da non confondere con l'IVA che colpisce solo l'incremento di valore di un bene o servizio e che ricade solo sul consumatore finale, solitamente il cittadino), sono l'espressione del potere d'imperio attribuito agli enti che operano i prelievi (alcuni "banali" esempi di imposta sono IRPEF, IRAP, IRES, imposta di registro, imposta di bollo, ecc.).

Dopo questa breve spiegazione, diventa determinante capire quale sarà l'effetto dell'aumento della pressione fiscale, che può essere tradotta ai minimi termini in rallentamento (frenata) dell'economia con particolare calo dei consumi (meglio conosciuta come stretta fiscale).

Ma perchè si aumenta la pressione fiscale in un momento così grave per l'economia mondiale? Il motivo principale è per ragioni politiche o di bilancio per risanare i conti pubblici (il debito pubblico stimato nel triennio 2009-2012 salirà al 111% con un picco nel 2010 del 112,5%, per ridursi nel 2013 al 101,5%), per dovere di cronaca, nel 2008 era del 105,9%.

Non aggiungo nessun commento finale, lascio a voi trarre le dovute conclusioni e l'interpretazione dei dati summenzionati ricordando, però, che 1+1 fa sempre 2 e non un numero a piacere come qualcuno vuol far credere......ed alcuni giorni fa ho parlato in altra occasione di pressione fiscale.

Fonti d'ispirazione/consultazione per l'articolo: Repubblica, Wikipedia, Businessonline, Milanofinanza, ANSA.it, Il Sole 24 ORE.

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martedì 10 febbraio 2009

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Gasparri: il coniglio travestito da lupo!

gasparri

Anche questa volta il giullare dell'imperatore non è riuscito a resistere alla tentazione di mostrare i denti con relativa bava alla bocca: «Peseranno le firme messe a quelle non messe».

Ma questa volta, a "bacchettarlo" è stato nientemeno che il presidente della Camera Gianfranco Fini (suo ex capo, che in questi giorni stò leggermente rivalutando, ma, essendo un politico...molto leggermente!!!) che non gli risparmia critiche: «Gasparri è un irresponsabile che dovrebbe imparare a tacere, il rispetto per la massima autorità dello Stato dovrebbe animare chiunque, in particolar modo il presidente del gruppo di maggioranza numericamente più consistente».

Ora, che tu Gasparri faccia le scuse pubblicamente (ipocritamente), non conta nulla: qualunque cittadino con un minimo di onestà intellettuale (termine "caro" ai politici) dovrebbe respingerle, anzi, dovrebbe indigniarsi perchè apri la bocca senza collegare il cervello...e succede troppo spesso per essere un caso circoscritto!!!

Dunque, il coniglio dalla bocca larga (parente di una più nota rana), solo in certe occasioni (guardate il video girato da Daniele Martinelli) mostra la sua parte migliore: l'arroganza di chi si sente il padrone d'Italia ed autorizzato a calpestare tutto e tutti per il bene del suo imperatore, usando il sistema della disinformazione e/o specchietto per le allodole per nascondere le porcate che il Governo stà portando avanti (il video sotto dura 33,35 min., ma, vale veramente la pena guardarlo fino in fondo).

A questo punto, viste tutte le fesserie che escono incontrollate a raffica dalla tua bocca, ti suggerisco di lasciare la politica e di dedicarti al teatro come comico; magari con una "spalla" degna della tue capacità (il primo che mi viene è Daniele Capezzone, il trasformista più invidiato dai camaleonti), per far rinascere un famoso duo che spopolava in TV negli anni '80 (Gaspare e il commissario Zuzzurro); sicuramente, assieme potreste avere un roseo futuro e verrei anche a vedere qualche vostro spettacolo...pagando pure il biglietto!!!).

Gasparri: ...ce l'ho qui la brioches!!!

PS: per chi è troppo giovane o non ha mai visto Gaspare&Zuzzurro, consiglio di farsi due risate guardando questo video.

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lunedì 9 febbraio 2009

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Eluana è morta alle 20.10

Era ora, finalmente Eluana Englaro è morta (non fraintendete, la morte di una persona è sempre un dramma), ma, politici e giornalisti la smetteranno adesso di torturare una famiglia solo per fare audience e raccattare 4 voti insulsi in vista delle prossime europee.

eluana-englaro

Purtroppo ne hanno fatto solo un caso politico/mediatico e basta: dovrebbero tutti vergognarsi, sia chi è a favore che chi contro; hanno fatto "speculazione" sulla vita di una persona che da 17 anni soffre!!!
Mi fanno tutti ribrezzo a partire da Berlusconi che ieri (domenica 08/02/2009) era a Mestre: neanche un'ora di autostrada da Udine, e manco si è degnato di andare in clinica a parlare con il padre o trovare la ragazza, ma, trovare il tempo di lanciare proclami e fare comizi elettorali quello c'è
sempre.

Vergognatevi, siete solo degli sciacalli non vi auguro di provare lo stesso dolore solo per compassione umana, ma, è quello che meritereste tutti voi politici e giornalisti che ne avete (S)parlato in questi giorni.

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Glos «sono vecchio, bisogna rinnovare...»

Michael_Glos

In Germania, se hai più di 65 anni, sei vecchio per fare politica; in Italia, se ne hai meno non ti fanno entrare nel Governo, a meno che, tu non sia una show-girl o amica di qualche amico di amici dei politici (quindi, la fidanzata del nipote di Napolitano, oppure, amica di amici di Cuffaro & C.).

Il ministro tedesco dell'Economia, Micheal Glos, ha presentato ufficialmente le proprie dimissioni facendo appello alla sua età e alla necessità di rinnovamento alla CSU (ramo bavarese della CDU, partito del cancelliere Angela Merkel...quella a cui Berlusconi fa Cu-cu e le fa venire un mezzo infarto...).

In Italia avviene l'esatto opposto: sei da casa di ricovero? bene! sei il candidato giusto per il nostro partito...abbiamo sempre bisogno di «forti, possenti, giovani braccia» da mettere nei banchi del parlamento, e se casualmente hai avuto una grave malattia, ti facciamo Ministro delle Riforme per il Federalismo così sei libero di andare in giro per l'Italia a mostrare il dito medio durante l'inno nazionale, dire che con il tricolore ti pulisci il culo in svariate occasioni, e perchè al processo Enimont del 1994 sei risultato colpevole di aver violato la legge sul finanziamento dei partiti...ma, chi vuoi che si incazzi con un decerebrato...

A seguire, alcuni giovani del Governo Berlusconi IV°:

Presidente del Consiglio - Silvio "Fidel" Berlusconi, 73 anni.

Sottosegretari di Stato alla Presidenza del Consiglio:

Gianni "pago tangenti al PSDI per fininvest" Letta, 74 anni; Paolo "Silvio santo subito" Bonaiuti, 69; Gianfranco "mi faccio di droga" Miccichè, 55; Carlo "voglio la mia «cadrega» in parlamento" Giovanardi, 59; Michela "autoreggenti sempre in vista" Vittoria Brambilla, 41; Aldo "belumat" Brancher, 66; Rocco "mister 5 legislature" Crimi, 50; Maurizio "chi mai è costui?" Balocchi, 67; Guido "discarica" Bertolaso, 59.

Ministri:

Renato "il grande" Brunetta, 59 anni; Maria "calendario di Frate Indovino" Rosaria Carfagna, 34; Umberto "vaffanculo inno di Mameli" Bossi, 68; Roberto "Porcellum" Calderoli, 53; Ignazio "detto Benito" La Russa, 62; Giulio "Pinocchio" Tremonti, 62; Claudio "aeroporto dentro casa" Scajola, 61; Stefania "zio Cesare Previti" Presigiacomo, 41; Altero "fedina penale immacolata, da non credere!!!" Matteoli, 69; Mariastella "sogno sadomaso" Gelmini, 36.

Quindi, o sei "gnocca" e devi "com"piacere ai nani, oppure devi avere superato i 50 anni per aspirare ad entrare in un Governo in Italia...proprio come avviene nel resto del mondo (vedi USA, Francia, Inghilterra...e mi fermo per non diventare noioso).

NB: in realtà esistono anche Ministri sotto i 50 anni, ma, non fanno testo perchè sotto al 50% della composizione del governo, quindi, essendo minoranza devono dire tutto quello che vuole Berlusconi...come tutti gli altri, opposizione compresa del resto...

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Fumare è un vizio da ricchi

sigaretta_vizio_fumo

Sono un fumatore (lo so! è un brutto vizio, ma non riesco/voglio smettere) e ieri pomeriggio sono andato a comperare un paio di pacchetti di "cikke" per il fine settimana. Come al solito, avevo pronti i "soliti" 8,40€; mi consegnano gli strumenti del vizio e mi sento dire: «sono 8,60€, da oggi (sabato 07/02/2009) è scattato l'aumernto di 10 centesimi al pacchetto per le marche più vendute»; frugo in tasca e trovo 15 centesimi, il tabaccaio mi dice che va bene così perchè lui le aveva acquistate al prezzo vecchio, quindi, comunque ci guadagna lo stesso...

A titolo informativo, già a fine giugno 2008 il pacchetto di sigarette era aumentato di 10 centesimi, che con l'aumento di ieri, sale a 20 centesimi nel giro di 6 mesi (tradotto corrisponde a circa 400 delle vecchie lire!!!).

Ora, questi non erano quelli che durante il "feudo mortadella" e in campagna elettorale non facevano che ripetere (alla nausea, come un disco incantato) «non metteremo le mani in tasca agli italiani», perchè a me sembra che le stiano mettendo!!! ...però, ora che ci penso, lo fanno solo per il mio bene, pensando alla mia salute: se le sigarette costano un po' di più, io fumo meno (balle, e chi è fumatore capisce l'affermazione), e, che con 10 centesimi in meno in tasca non mi viene la scogliosi (perchè le monete da 10 centesimi sbilanciano l'andatura...).

Certo chi non è fumatore potrebbe dire: "chi se ne frega...io non fumo...anzi, meglio se fanno pagare le sigarette più care!!!"; però, caro amico, dimentichi che paghi l'iva su tutto quello che comperi (e un controllo prezzi serio non esiste), che, se hai sky ti hanno cambiato l'iva (e si poteva evitare per altri 2 anni, ma noi italiani non ci informiamo) e che devi leggere le righe sotto a queste.

Come se non bastasse a dimostrare quanto non mettono le mani in tasca, guardate il prezzo del petrolio (qui nella colonna in alto a sinistra) e confrontatelo con il prezzo della benzina: forse qualcosa non quadra (ma questa è un'altra storia che racconterò a giorni...).

le_mani_in_tasca

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sabato 7 febbraio 2009

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Politica geriatrico-jurassica

Alt_politico La vita di un blogger è spesso molto difficile e lastricata di problemi e incidenti di percorso vari; succede spesso che un giorno non ci siano notizie interessanti ed escusive (che non siano già diffuse dai siti di informazione e altri 10.000 blog), e invece, giorni in cui bisognerebbe scrivere una decina di post (ed oggi sarebbe uno di questi).

Facciamo un po' d'ordine mentale e decidiamo...mmmhhh...oggi ci sono notizie dei dati sul lavoro in USA, di Napolitano-Berlusconi sul caso-mediatico Englaro (senza nessun rispetto per il dolore di una famiglia), della procedura Ue sulla legge Gasparri (Rete4 abusiva che ci costa 350.000€ al giorno dal 2006), della crescita del debito pubblico in Italia (+5,9% sul triennio 2007-2010), della Sharp che taglia 1.500 posti di lavoro, del crollo delle vendite dei veicoli commerciali in Italia (non cito quelli delle auto per non stendere un bollettino di guerra), del crollo della produzione in Germania (-4,6%, la peggiore da 18 anni), del limite degli stipendi dei banchieri in USA ed Europa (i responsabili della crisi economica mondiale), degli 84 bambini morti in Nigeria per avvelenamento, dei morti di colera in Zimbabwe (oltre 4.000 morti e 68.000 contagiati)vediamo...di cosa scrivo oggi...ho deciso!...la notizia più eclatante del giorno riguarda l'articolo 50-bis approvato al Senato (luogo rimasto all'era Jurassica).

Il summenzionato articolo parla di «repressione di attività di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet» nel pacchetto sicurezza; che tradotto in termini non-jurassici, significa che un sito/blog con contenuti ritenuti "lesivi / offensivi" nei confronti di una legge o personaggio politico che non approva quanto scritto dal blogger X o Y sulla sua legge o suo conto, per non essere "turbato", sfoggerà l'arma dell'apologia di reato, quindi, verrà ordinato al provider di "filtrare" entro 24 ore "il delinquente" in causa, pena sanzione amministrativa da 50.000€ a 250.000€; tale legge potrebbe arrivare anche alla chiusura dei social network (Facebook, Myspace, Twitter, ecc.) oppure, siti come Pirate Bay per il Peer-to-peer e così via, trattati alla stregua dei siti pedofili e del gioco d'azzardo non autorizzati.

Siamo di fronte alla prova generale del fascismo-dittatoriale nazista, avvallato oggi dalla scaramuccia Napolitano-Berlusconi, dove, il secondo è disposto a travalicare le parole del capo dello stato (che non apprezzo comunque) per ottenere quello che spera di ottenere (perdonate la ripetizione, ma d'obbligo): se ci riesce, la firma del Presidente della Repubblica non conterà più nulla dopo e lui potrà, in futuro, farsi tutte le leggi che vorrà, forte di una maggioranza di YesMan, che gli avvallerà qualsiasi cosa, fino all'ordine di repressione dei cittadini disoccupati in protesta per mezzo dei militari pagati con i nostri soldi...come successo in Argentina...la storia insegna...

Fortunatamente mettere mano alla Costituzione non è cosi semplice da essere fatto in qualche giorno, quindi, il piduista-corruttore può blaterare quanto vuole, sta solo facendo l'ennesimo proclama ad effetto per cercare di attirare qualche voto.

dogana

Però, da dinosauri quali sono i nostri "amati" politici, fanno i conti senza l'oste: non hanno capito che internet non può essere imbrigliata e che fatta una legge...trovato l'inganno!!! internet è dieci passi avanti alle leggi dei politici da reparto geriatrico che occupano abusivamente alcuni palazzi a Roma, non si rendono conto che un paio di hacker di bassa esperienza possono fare miracoli; che manco il governo comunista cinese riesce a fermare la rivoluzione chiamata internet, e che proprio come i loro predecessori (i dinosauri) sono destinati all'estinzione di massa entro breve termine.

Ed ora, per finire in bellezza, la prima volta il blog mi è stato chiuso dopo 2 mesi senza nessun preavviso e spiegazione da parte di Blogger dopo migliaia di richieste in merito, oggi, con questo post voglio battere il record: non arrivare a 15 giorni...vero Senatore Nicola Di Girolamo di AN confluita nel PDL!!!

arresto

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